Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in D:\inetpub\webs\galleriaedieuropait\wp-includes\functions.php on line 6114
Etichette Artistiche Nittardi XXIX - Galleria Edieuropa

Etichette Artistiche Nittardi

Pubblicato da admin il

Etichette Nittardi

Sanfilippo
gli anni della maturità
'61-'66

13 aprile 2008

29 GRANDI MAESTRI DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA PER LA PRIMA VOLTA IN MOSTRA IN ITALIA

“Arte, vino e creazione: tutte le etichette e le carte seta d’autore delle 29 annate del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” in mostra per una bottiglia che diventa opera d’arte.”

La Fattoria Nittardi, tenuta vitivinicola situata nel cuore del Chianti Classico che fu di proprietà di Michelangelo Buonarroti, presenta a Roma la sua XXIX etichetta artistica.

L’annata 2009 del Chianti Classico “Casanuova di Nittardi”è stata dipinta da Pierre Alechinsky, grande artista di fama internazionale appartenuto al movimento post-cubista e esponente di spicco del famoso gruppo Co.Br.A.

Per celebrare la nuova etichetta, Peter Femfert e Stefania Canali, proprietari dal 1981 della Fattoria Nittardi, hanno deciso di far conoscere al pubblico italiano la loro preziosa collezione, che consta di 58 opere firmate dai più grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea, tra cui A.R. PenckYoko OnoCorneilleMitorajEmilio TadiniArroyoGiuliano GhelliValerio AdamiMimmo PaladinoTomi UngererFriedensreich Hundertwasser e, per l’annata 2008, il Premio Nobel per la Letteratura Günter Grass.

Roma accoglierà l’esclusiva mostra con la collezione completa, in originale, delle etichette e delle carte seta, che ogni anno, dal 1981, impreziosiscono con le loro grandi firme, un limitato numero di bottiglie di Chianti Classico “Casanuova di Nittardi”, rendendole un ambito oggetto da collezione.

La mostra sarà ospitata dalla Galleria Edieuropa all’interno dello storico Palazzetto Cenci e sarà visitabile, con ingresso libero, da giovedì 17 novembre a sabato 26 novembre 2011.

Il sodalizio della Fattoria Nittardi con l’eclettico artista Pierre Alechinsky riconferma il profondo legame che unisce Nittardi con il mondo dell’arte, legame che si può scoprire subito, non appena giunti alla tenuta, situata nel cuore storico della Toscana tra Firenze e Siena. Qui, tra 12 ettari di vigneti, 4 ettari di uliveti e 120 ettari di bosco, si trova un pregevole Giardino delle Sculture in cui sono ospitate molte opere di artisti internazionali, tra cui Miguel BerrocalHorst AntesVictor RomanRaymond WaydelichFriedensreich Hundertwasser. Un sentiero artistico emozionante inserito nella natura di Nittardi, che dimostra la grande passione della proprietà nell’unire il mondo del vinoa quello dell’ospitalità e della cultura.

A esaltare queste suggestive espressioni d’arte contemporanea, l’eccellenza dei vini della Fattoria Nittardi, che negli anni hanno ottenuto molti e importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Oltre al Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” e alla Riserva“Nittardi”, ottenuti principalmente da uve Sangiovese, la Fattoria Nittardi, estesasi all’inizio degli anni 2000 anche in Maremma, produce il prestigioso “Nectar Dei” “, vino principe dell’azienda, e il giovane cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Sangiovese “Ad Astra”, entrambi IGT Maremma Toscana.

Questi vini richiamano a origini molto antiche: nel 1182 quello che oggi è conosciuto come Nittardi era una torre fortificata a Castellina in Chianti chiamata “Nectar Dei“, che nel XVI secolo divenne proprietà di Michelangelo Buonarroti. Nel 1510, mentre era a Roma per realizzare la Cappella Sistina, Michelangelo si fece inviare dal nipote Lionardo come “dono genuino al Papa Giulio II“, alcuni fiaschi del vino Nittardi che lui stesso produceva. La storia si è ripetuta mezzo millennio più tardi, quando le prime bottiglie di vino provenienti dalle vigne della nuova proprietà nella Maremma Toscana, al quale simbolicamente è stato dato il nome di “Nectar Dei”, sono state donate da Peter Femfert a Papa Benedetto XVI. Il Papa ha accettato con gioia l’omaggio, ringraziando con una lettera di suo pugno rivolta direttamente alla famiglia, che, con questo ulteriore gesto, ha dimostrato ancora una volta l’appassionata dedizione per questa tenuta dalla tradizione secolare.